Articolo preso da http://nonsolosanjacopino.blogspot.com/

Intervista a Massimo Fratini Consigliere Comunale e residente nel rione

 

La rinascita di San Jacopino, dopo anni passati nell’anonimato e riqualificazioni rinviate, è certamente dovuta anche al contributo di uno dei suoi abitanti e Consigliere Comunale Massimo Fratini, che si è impegnato in prima persona ancora prima di diventare coordinatore dell’assemblea relativa dei 100 luoghi.

Fratini (iscritto al Partito Democratico) ha collaborato per tanti anni con l’Azione Cattolica di Firenze in particolare nel servizio dei più piccoli e dei più deboli. Ha gestito direttamente l’organizzazione delle più importanti manifestazioni cittadine degli ultimi anni. Dal 2001 al 2009 è stato presidente della Commissione Giovani e Sport del Quartiere 1 e nell’attuale giunta ricopre l’importante ruolo di Presidente della commissione di Bilancio. Lo abbiamo incontrato per alcune domande.

1. Massimo, sei sempre stato un fermo sostenitore dell’importanza dei quartieri, è stato questo che ti ha spinto a credere nel progetto di riqualificazione di San Jacopino attraverso l’assemblea dei 100 luoghi?

Essere stato per tanti anni consigliere di quartiere mi ha aiutato molto a entrare nel dettaglio delle questioni, a conoscere il territorio e le persone che lo abitano. In effetti fu grazie al quartiere che cominciò il primo laboratorio di partecipazione della città di Firenze, per la nuova piazza quasi 10 anni fa. La piazza che pensammo allora era molto diversa (per fortuna) a quella che abbiamo poi scelto oggi. L’esperienza insegna

2. Una piazza che era diventata un crocevia di strade e che adesso si appresta a ridiventare il fulcro del rione , un’area da vivere, un nuovo luogo d’incontro. Soddisfatto quindi?

Più che soddisfatto. Direi anche curioso e emozionato. Sono quasi 30 anni che vivo nel rione di San Jacopino e non ho mai trovato un vero luogo “identitario”. La piazza era ridotta a incrocio e parcheggio abusivo. Camminare per strada e non trovare più i pericolosissimi cordoli che c’erano prima, mi fa essere davvero contento. Il nuovo progetto, da noi soprannominato “il giardino dei ciliegi” ha l’ambizione di ridare identità a tutto il rione. Speriamo.

3. La tua collaborazione con il blog è stato il primo esperimento d’interfaccia tra Comune di Firenze e cittadini.

Le nuove forme multimediali riducono il contatto diretto con i cittadini e rendono immediata l’informazione e l’interazione. Nel caso di San Jacopino poi, aver trovato un cittadino che vive il suo blog come “servizio civile” ha consentito e consentirà di tenere un filo costante sull’andamento dei lavori. Diciamocelo chiaramente. Se c’è uno da ringraziare davvero, quello sei tu.

4. Un rione sempre più al centro di una Firenze rinnovata. Il nuovo Multiplex , la linea 2 della tramvia nell’area Belfiore: le attività che si stanno spostando verso la parte nord/ovest della città (dal Palazzo di Giustizia, la futura stazione dell’alta velocità ,al futuro nuovo Stadio nell’area Mercafir.) Non c’è il rischio che la zona venga ulteriormente schiacciata dal traffico?

E’ un rischio vero, concreto. Ma è anche una sfida. Guardiamo l’aspetto positivo. San Jacopino sarà la zona meglio servita di Firenze e quella con più servizi. Pensate: la nuova stazione Foster, il Parco della musica, l’università, il palazzo di giustizia, la linea due della tramvia. Trovatemi un’altra zona di Firenze con più servizi. Sarà compito della politica fare scelte che consentano ai residenti di essere i principali fruitori/attori di questa nuova “città” . Ma non nascondiamoci dietro un dito. Ci aspettano mesi difficili. I lavori per il rifacimento della piazza, la nuova linea due, il cambiamento della viabilità e dei percorsi dei tram non ci faranno stare tranquilli. Dobbiamo tutti collaborare. A partire da questo blog per scovare e risolvere i problemi che man mano si presenteranno

5. Altri però sono ancora i nodi da sciogliere, la sicurezza di Via Cassia per esempio. I residenti avevano presentato all’assessore Mattei una proposta di modifica alla viabilità senza dover pedonalizzare lo stretto, unitamente ad una considerevole raccolta di firme. A quando delle risposte concrete?

Il confronto sulla viabilità con l’assessore Mattei è continuo e proficuo. Ci siamo sempre detti che una soluzione definitiva sulla viabilità in via Cassia potrà essere presa in considerazione solo alla fine dei lavori sulla piazza e dopo il consolidamento della nuova viabilità sulla rotonda. Come sai, da oggi è stata posizionata la nuova rotonda. La viabilità ha cominciato a cambiare. Si cominciano a intravedere i primi problemi ad esempio la pericolosità in uscita da via Cassia o la richiesta di più spazi per lo scarico dei furgoni .

6. Senza contare il futuro incerto dell’area Ex fiat nel viale Belfiore.

Non mi sono occupato personalmente della questione. Quello che si sa è che i lavori sono fermi e all’orizzonte non si intravede a breve una soluzione definitiva. E’ davvero un bel problema. Vi terrò aggiornati

7. Un argomento caro ai residenti è il giardino di via Maragliano, piccola isola per i bambini e gli anziani. Tanti chiedono l’apertura anticipata rispetto al regolare orario per permettere il passaggio dal giardino alle scuole e l’estate una chiusura posticipata per godere un pò di fresco anche dopo cena, unitamente ad una migliore manutenzione del giardino.

Sono molto legato a quel giardino. Quando sono arrivato nel 1984, era stato appena aperto. Ci ho portato i miei figli quando i grandi alberi che ci sono adesso erano piccoli ramoscelli. Nel bene e nel male è il più importante luogo di aggregazione del rione. Come sapete recentemente è stato istallato un nuovo fontanello di acqua di alta qualità. Devo dire che ha riscosso uno strepitoso successo. Altra novità sono i nuovi giochi. Purtroppo il problema del giardino è la maleducazione e l’inciviltà di alcune persone che lo frequentano. Bisogna risvegliare in tutti un minimo di senso civico. Non essendo possibile avere sempre presente un presidio di polizia, occorrerebbe fondare un’associazione/comitato incaricato di gestire il giardino sul modello dell’ Area Pettini (nel quartiere 2). Ho già avuto un contatto importante con un bel gruppo di genitori. l presidente del Quartiere Stefano Marmugi ha dato la sua piena disponibilità a collaborare. Chi ha voglia di impegnarsi si faccia avanti. Sono d’accordo sul cambiamento degli orari di apertura e sull’apertura estiva . Ripeto: occorre un comitato di gestione/autogestione riconosciuto dal quartiere.

Segnalo che sto lavorando con l’assessorato all’istruzione per cercare di aprire un cancello per collegare direttamente il giardino con la scuola Verdi e con l’auditorium. Eviterebbe ai nostri ragazzi di passare da via Maragliano e potrebbe collegare direttamente la scuola media con la materna e con le elementari.

In ultimo ricordo anche la tua proposta di rifacimento dell’intonaco dei muri all’interno del giardino, con la collaborazione della scuola media, che sia poi colorato con dei murales .

8. Ci auguriamo che il tuo impegno nel rione e la collaborazione con questo blog possa estendersi anche a riqualificazione avvenuta. Sarà così?

Hai qualche dubbio?

Pubblicato da a 21:04 1 commenti
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