VARIAZIONE DI BILANCIO.  PALAZZO DI GIUSTIZIA: CONTINUA LO SCANDALO.

 Oggi 27 settembre 2010  in consiglio comunale è stata approvata una variazione di Bilancio che certifica la bontà del lavoro svolto in questi mesi dall’amministrazione comunale. Ovviamente vi sono ancora delle lacune rispetto alle richieste pervenute dai quartieri e dai consiglieri comunali della maggioranza ma che -sono certo- saranno presi in considerazione nella preannunciata variazione di novembre.

Nel dettaglio. Sono stati trovati 455.000 euro per reintegrare i soldi tagliati dal governo per i libri di testo, 550.000 per il trasporto locale (soprattutto per il trasporto disabili) a causa dei pesanti tagli del governo, 50.000 per la promozione del ciclismo giovanile, 200.000 euro per il restauro della palestra di Santa Maria Novella, 1,7 milioni di euro per il rifacimento completo della scuola Capuana (zona Brozzi), 350.000 euro in più per il maggio musicale e  altri 600 per le principali associazioni culturali , 210.000 per lo sviluppo economico (polimoda e altri). Mi sembra che di sforzi ce ne sono stati e anche importanti.

Non dobbiamo però scordare che ci sono ancora alcune criticità aperte sul piano della sosta e sul piano della pubblicità. Occorre trovare certamente più soldi per i quartieri e favorire i servizi decentrati.

 Ma il vero scandalo sono i 351.000 euro per ripianare le carenze derivanti dal mancato utilizzo del nuovo palazzo di giustizia. E’ davvero uno scandalo. Non è  più tollerabile. Non solo i giudici non si spostano, ma si oppongono anche al trasferimento degli archivi nei magazzini che sono già pronti. Non vi sono davvero spiegazioni plausibili. La misura è colma. Si continuano a pagare 1,7 milioni all’anno solo di affitto per i magazzini. Mi domando: ma cosa occorrerà fare affinchè i giudici decidano di spostarsi accogliendo in tal modo le sollecitazioni del ministro Alfano?  Speriamo di non poter dire: “ai (poveri) posteri l’ardua sentenza”  

 

Massimo Fratini

i centoluoghi del comune di Firenze

Ho deciso di aderire con entusiasmo alla proposta del Sindaco Renzi di lavorare per cambiare 100 luoghi importanti nella città. Lo ritengo un tentativo significativo di far partecipare i cittadini alle scelte che saranno fatte dall’amministrazione. Tutti i progetti saranno portati avanti in modo trasparente e partecipato anche se non tutto potrà essere preso in considerazione.

 ANCH’IO HO SCELTO IL MIO CENTOLUOGO.

Sarà il n° 57. PIAZZA SAN JACOPINO.

E’ un’opportunità. 

Smettiamo di lamentarci e rimbocchiamoci le maniche TUTTI. (ciascuno nel proprio centoluogo). 

http://news.comune.fi.it/100luoghi/?p=313

FRAMMENTI 31 – l’appello ai liberi e forti

Presidente commissione Bilancio Gruppo PD palazzo Vecchio
Comune di Firenze
Continuo il dialogo con le persone che mi seguono da vicino nell’ avventura politica: le iniziative che mi è capitato di suscitare e/o di sostenere, spigolature. Insomma tutto quello che può essere strumento di riflessione per leggere e suscitare segni speranza in politica e per la politica.

FRAMMENTI N° 31

“A tutti gli uomini liberi e forti, che in questa grave ora sentono alto il dovere di cooperare ai fini superiori della Patria, senza pregiudizi né preconcetti, facciamo appello perché uniti insieme propugnano nella loro interezza gli ideali di giustizia e libertà. Perciò sosteniamo il programma politico-morale patrimonio delle genti cristiane, ………. che propugni nei rapporti internazionali la legislazione sociale, la uguaglianza del lavoro, le libertà religiose contro ogni oppressione di setta, abbia la forza della sanzione e i mezzi per la tutela dei diritti dei popoli deboli contro le tendenze sopraffatrici dei forti.
Ad uno Stato accentratore tendente a limitare e regolare ogni potere organico e ogni attività civica e individuale, vogliamo sul terreno costituzionale sostituire uno Stato veramente popolare, che riconosca i limiti della sua attività, che rispetti i nuclei e gli organismi naturali – la famiglia, le classi, i Comuni – che rispetti la personalità individuale e incoraggi le iniziative private……………..vogliamo la riforma della burocrazia e degli ordinamenti giudiziari e la semplificazione della legislazione, invochiamo il riconoscimento giuridico delle classi, l’autonomia comunale, la riforma degli Enti Provinciali e il più largo decentramento nelle unità regionali. ………………………
Ci presentiamo nella vita politica con la nostra bandiera morale e sociale, inspirandoci ai saldi principii del Cristianesimo che consacrò la grande missione civilizzatrice dell’Italia; missione che anche oggi, nel nuovo assetto dei popoli, deve rifulgere di fronte …….a democrazie socialiste che tentano la materializzazione di ogni identità, di fronte a vecchi liberalismi settari, che nella forza dell’organismo statale centralizzato resistono alle nuove correnti affrancatrici. A tutti gli uomini moralmente liberi e socialmente evoluti, a quanti nell’amore alla patria sanno congiungere il giusto senso dei diritti e degl’interessi nazionali con un sano internazionalismo, a quanti apprezzano e rispettano le virtù morali del nostro popolo, a nome del Partito Popolare Italiano facciamo appello e domandiamo l’adesione al nostro Programma. (manifesto del partito popolare, Roma, lì 18 gennaio 1919)

L’appello ai “liberi e forti” (che nel 1919 segnò la nascita del Partito Popolare di don Sturzo) penso che oggi possa contenere la bussola che indica la direzione del cammino in questo tempo dove valori e questioni personali si mescolano in una melassa indistinta dove non è più possibile individuare le priorità vere dell’essere e del fare comunità. E’ per questo che lo ripropongo. Lettura integrale: http://www.democraticicristiani.it/documenti/sturzo2.html

Siamo nel terribile periodo successivo alla prima guerra mondiale. C’era tutto da ricostruire, un mondo civile e ideale distrutto e disgregato. Sono molte le analogie con il presente. Oggi viviamo un vero dopo guerra. E’ vero: non ci sono palazzi da ricostruire o strade e ponti da rifare. Ma il senso di smarrimento e di disorientamento è davvero imponente. Non ci sono più certezze o valori importanti “per i quali si possa spendere la vita”. Società liquida, la chiamano. L’appello ai liberi e forti pone alcune importanti piste di riflessione e indicazioni concrete per la politica dell’oggi. Ne segnalo alcune che a mio avviso sono davvero VALORI NON NEGOZIABILI:
a) Al primo posto la giustizia e la libertà. Basta con i personalismi. La difesa dei diritti, la battaglia affinchè tutti possano avere i medesimi diritti e i medesimi doveri. Una società di uguali. Ogni uomo deve avere la sua dignità
b) Difendere i diritti dei deboli contro l’arroganza dei forti. Oggi i deboli sono i gli stranieri, i senza lavoro, le donne sfruttate. Basta con le ideologie razziste che propugnano l’interesse di pochi contro le miserie dei molti. Chiediamoci come mai l’ideologia leghista ha così tanti consensi.
c) La sussidiarietà come scelta fondande del vivere civile Si sottolinea l’importanza di ripartire da uno stato veramente popolare, dalla famiglia, dai comuni, dalle associazioni, attraverso la riforma della burocrazia e uno stato più vicino al cittadino.
d) Ripartire dagli ultimi come scelta preferenziale dell’agire politico. Essere davvero popolari. Vicini alle persone condividendone gioie e dolori, ansie e speranze.
Su queste cose Don Sturzo e gli altri cercarono le adesioni per il costituendo partito popolare. Queste sono le idee che io sto tenacemente cercando di vivere e di incarnare nella mia azione politica attraverso il partito democratico.

ADERIRE AL PARTITO DEMOCRATICO
Il Partito democratico come sapete, in questo periodo sta attraversando un momento molto delicato. E’ ora il momento di sostenerlo. E’ ora il momento di uscire allo scoperto. Nei prossimi 10 giorni si svolgeranno in città le ASSEMBLEE DI CIRCOLO degli iscritti. Chiedo a ognuno di prendere in considerazione la possibilità di iscriversi (o di rinnovare l’iscrizione). Costa 15 euro. Non lasciare il partito in mano ai soliti noti. C’è davvero la possibilità di incidere. IO CI CREDO.
Come dice il manifesto del partito popolare: “dedichiamo ogni nostra attività con fervore d’entusiasmi e con fermezza di illuminati propositi.”
ASPETTO LA TUA ADESIONE!!!!
Fammi sapere le tue riflessioni a massimo@massimofratini.it

I FIORENTINI CAMBIANO LA CITTA’: I 100 LUOGHI
28 settembre 2010 ore 21,00: assemblee in 100 luoghi della città per discutere insieme ai cittadini come cambierà la città nei prossimi 4 anni. E’ una grande opportunità di partecipazione. L’elenco completo delle assemblee lo trovate su http://news.comune.fi.it/100luoghi/?p=313

Io parteciperò all’assemblea che riguarda Piazza San Jacopino. Finalmente si farà la nuova piazza!! Sono arrivati i soldi. Il progetto definitivo è quasi pronto. Vi aspetto in via Monteverdi presso l’auditorium della scuola media Verdi.

VARIAZIONE DI BILANCIO
Il consiglio comunale di Firenze di oggi approverà una importante variazione di bilancio che prevede fra le altre cose: 350.000 euro per il maggio fiorentino, 1,7 milioni per la scuola capuana (zona brozzi), 200.000 per la palestra di firenze smn, + 550.000 per il trasporto pubblico locale. Gocce, ma importanti!! Chissà cosa ci aspetterà nel bilancio 2011 con i tagli del governo Berlusconi.

Vi aspetto su www.massimofratini.it

Fatemi sapere la vostra.

In alto i cuori

Massimo Fratini