FRAMMENTI 31 – l’appello ai liberi e forti

Presidente commissione Bilancio Gruppo PD palazzo Vecchio
Comune di Firenze
Continuo il dialogo con le persone che mi seguono da vicino nell’ avventura politica: le iniziative che mi è capitato di suscitare e/o di sostenere, spigolature. Insomma tutto quello che può essere strumento di riflessione per leggere e suscitare segni speranza in politica e per la politica.

FRAMMENTI N° 31

“A tutti gli uomini liberi e forti, che in questa grave ora sentono alto il dovere di cooperare ai fini superiori della Patria, senza pregiudizi né preconcetti, facciamo appello perché uniti insieme propugnano nella loro interezza gli ideali di giustizia e libertà. Perciò sosteniamo il programma politico-morale patrimonio delle genti cristiane, ………. che propugni nei rapporti internazionali la legislazione sociale, la uguaglianza del lavoro, le libertà religiose contro ogni oppressione di setta, abbia la forza della sanzione e i mezzi per la tutela dei diritti dei popoli deboli contro le tendenze sopraffatrici dei forti.
Ad uno Stato accentratore tendente a limitare e regolare ogni potere organico e ogni attività civica e individuale, vogliamo sul terreno costituzionale sostituire uno Stato veramente popolare, che riconosca i limiti della sua attività, che rispetti i nuclei e gli organismi naturali – la famiglia, le classi, i Comuni – che rispetti la personalità individuale e incoraggi le iniziative private……………..vogliamo la riforma della burocrazia e degli ordinamenti giudiziari e la semplificazione della legislazione, invochiamo il riconoscimento giuridico delle classi, l’autonomia comunale, la riforma degli Enti Provinciali e il più largo decentramento nelle unità regionali. ………………………
Ci presentiamo nella vita politica con la nostra bandiera morale e sociale, inspirandoci ai saldi principii del Cristianesimo che consacrò la grande missione civilizzatrice dell’Italia; missione che anche oggi, nel nuovo assetto dei popoli, deve rifulgere di fronte …….a democrazie socialiste che tentano la materializzazione di ogni identità, di fronte a vecchi liberalismi settari, che nella forza dell’organismo statale centralizzato resistono alle nuove correnti affrancatrici. A tutti gli uomini moralmente liberi e socialmente evoluti, a quanti nell’amore alla patria sanno congiungere il giusto senso dei diritti e degl’interessi nazionali con un sano internazionalismo, a quanti apprezzano e rispettano le virtù morali del nostro popolo, a nome del Partito Popolare Italiano facciamo appello e domandiamo l’adesione al nostro Programma. (manifesto del partito popolare, Roma, lì 18 gennaio 1919)

L’appello ai “liberi e forti” (che nel 1919 segnò la nascita del Partito Popolare di don Sturzo) penso che oggi possa contenere la bussola che indica la direzione del cammino in questo tempo dove valori e questioni personali si mescolano in una melassa indistinta dove non è più possibile individuare le priorità vere dell’essere e del fare comunità. E’ per questo che lo ripropongo. Lettura integrale: http://www.democraticicristiani.it/documenti/sturzo2.html

Siamo nel terribile periodo successivo alla prima guerra mondiale. C’era tutto da ricostruire, un mondo civile e ideale distrutto e disgregato. Sono molte le analogie con il presente. Oggi viviamo un vero dopo guerra. E’ vero: non ci sono palazzi da ricostruire o strade e ponti da rifare. Ma il senso di smarrimento e di disorientamento è davvero imponente. Non ci sono più certezze o valori importanti “per i quali si possa spendere la vita”. Società liquida, la chiamano. L’appello ai liberi e forti pone alcune importanti piste di riflessione e indicazioni concrete per la politica dell’oggi. Ne segnalo alcune che a mio avviso sono davvero VALORI NON NEGOZIABILI:
a) Al primo posto la giustizia e la libertà. Basta con i personalismi. La difesa dei diritti, la battaglia affinchè tutti possano avere i medesimi diritti e i medesimi doveri. Una società di uguali. Ogni uomo deve avere la sua dignità
b) Difendere i diritti dei deboli contro l’arroganza dei forti. Oggi i deboli sono i gli stranieri, i senza lavoro, le donne sfruttate. Basta con le ideologie razziste che propugnano l’interesse di pochi contro le miserie dei molti. Chiediamoci come mai l’ideologia leghista ha così tanti consensi.
c) La sussidiarietà come scelta fondande del vivere civile Si sottolinea l’importanza di ripartire da uno stato veramente popolare, dalla famiglia, dai comuni, dalle associazioni, attraverso la riforma della burocrazia e uno stato più vicino al cittadino.
d) Ripartire dagli ultimi come scelta preferenziale dell’agire politico. Essere davvero popolari. Vicini alle persone condividendone gioie e dolori, ansie e speranze.
Su queste cose Don Sturzo e gli altri cercarono le adesioni per il costituendo partito popolare. Queste sono le idee che io sto tenacemente cercando di vivere e di incarnare nella mia azione politica attraverso il partito democratico.

ADERIRE AL PARTITO DEMOCRATICO
Il Partito democratico come sapete, in questo periodo sta attraversando un momento molto delicato. E’ ora il momento di sostenerlo. E’ ora il momento di uscire allo scoperto. Nei prossimi 10 giorni si svolgeranno in città le ASSEMBLEE DI CIRCOLO degli iscritti. Chiedo a ognuno di prendere in considerazione la possibilità di iscriversi (o di rinnovare l’iscrizione). Costa 15 euro. Non lasciare il partito in mano ai soliti noti. C’è davvero la possibilità di incidere. IO CI CREDO.
Come dice il manifesto del partito popolare: “dedichiamo ogni nostra attività con fervore d’entusiasmi e con fermezza di illuminati propositi.”
ASPETTO LA TUA ADESIONE!!!!
Fammi sapere le tue riflessioni a massimo@massimofratini.it

I FIORENTINI CAMBIANO LA CITTA’: I 100 LUOGHI
28 settembre 2010 ore 21,00: assemblee in 100 luoghi della città per discutere insieme ai cittadini come cambierà la città nei prossimi 4 anni. E’ una grande opportunità di partecipazione. L’elenco completo delle assemblee lo trovate su http://news.comune.fi.it/100luoghi/?p=313

Io parteciperò all’assemblea che riguarda Piazza San Jacopino. Finalmente si farà la nuova piazza!! Sono arrivati i soldi. Il progetto definitivo è quasi pronto. Vi aspetto in via Monteverdi presso l’auditorium della scuola media Verdi.

VARIAZIONE DI BILANCIO
Il consiglio comunale di Firenze di oggi approverà una importante variazione di bilancio che prevede fra le altre cose: 350.000 euro per il maggio fiorentino, 1,7 milioni per la scuola capuana (zona brozzi), 200.000 per la palestra di firenze smn, + 550.000 per il trasporto pubblico locale. Gocce, ma importanti!! Chissà cosa ci aspetterà nel bilancio 2011 con i tagli del governo Berlusconi.

Vi aspetto su www.massimofratini.it

Fatemi sapere la vostra.

In alto i cuori

Massimo Fratini

One thought on “FRAMMENTI 31 – l’appello ai liberi e forti

  1. Tutto vero se non fosse per una omissione fondamentale che riguarda sia il punto b (diritti dei deboli) che il punto d (ripartire dagli ultimi): i più deboli in assoluto e gli ultimi degli ultimi sono i bambini non ancora nati.
    I partiti che continuano a difendere la 194 non sono credibili come difensori dei deboli.

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